"
"Il denaro gode di una sorta di privilegio morale che lo esenta dalla corvée delle legittimazioni e delle giustificazioni, mentre ogni altra motivazione non venale comporta il diritto/dovere di intasare la comunicazione con i propri dubbi e le proprie angosce esistenziali. Ma il denaro possiede anche un enorme potere illusionistico, per il quale a volte si crede di sostenere delle idee e delle istituzioni, mentre in realtà si sta seguendo il denaro che le foraggia."

Comidad (2013)
"
 
\\ Home Page : Archivio (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.

Di comidad (del 15/04/2021 @ 00:37:57, in Commentario 2021, linkato 6192 volte)
Draghi ci ha fatto sapere che il presidente turco Erdogan è un “dittatore” ma che comunque un accordo con lui bisogna trovarlo. Si tratta della stessa linea tracciata da Biden nei confronti dell'Unione Europea: Erdogan è “cattivo” ma dovete sciropparvelo lo stesso. I media fanno eco: Erdogan è “dittatore”, è macho, maltratta le donne, ma tiene l’Europa per i cosiddetti, poiché ha sul suo territorio qualche milione di profughi siriani che potrebbe lanciarci contro come migranti.
L’Unione Europea dovrà perciò sganciare ancora qualche miliardo per indurre il “dittatore” a tenersi i profughi. Ecco una situazione ghiotta per allestire un bel dibattito morale, se debba prevalere la difesa dei “diritti umani” oppure la realpolitik. Il presidente USA Harry Truman diceva: “Se non puoi convincerli, confondili”. Truman sarebbe stato molto più sincero se avesse detto: anche se puoi convincerli, confondili lo stesso, perché le convinzioni passano, mentre la confusione rimane.
Se la vera questione fosse quella di bloccare l'eccessivo afflusso di migranti, allora perché i soldi darli ad Erdogan e non direttamente ai migranti per tornarsene a casa? Una parte della Siria è stata pacificata e ci sarebbero ora le condizioni per un ritorno dei profughi, ovviamente se non mandati allo sbaraglio ma con un po’ di capacità di spesa. Il denaro potrebbe essere un ottimo ammortizzatore sociale; invece si preferisce spendere per finanziare la violenza del “dittatore”.
In realtà Erdogan almeno è stato eletto, mentre Draghi sta lì abusivamente per un colpo di mano di Mattarella che ha bloccato le elezioni. Lo strapotere di Erdogan, del tutto sproporzionato rispetto alla consistenza del personaggio, non deriva dal suo “machismo” ma dal fatto che è stato il principale collaboratore del Sacro Occidente nell’aggressione contro la Siria. I profughi siriani non devono essere facilitati a tornarsene a casa, perché depauperare la Siria della sua popolazione e delle sue risorse è parte integrante della guerra imperialistica contro la Siria, che, tra alti e bassi, avanti e indietro, continua.
Confondere le acque per distrarre dal vero obbiettivo: si tratta di uno degli schemi ricorrenti del potere, uno schema attuato più automaticamente che lucidamente, poiché il potere funziona più come una macchina che come una mente pensante. Infatti nella confusione forse anche Draghi si è confuso. Certe insolenze così sfacciate contro i “dittatori” se le possono permettere gli USA, mentre l'Italia si trova in grave condizione di debolezza in Libia nei confronti della Turchia, che si è insediata in Tripolitania con tutti i sentimenti e con tutti i mezzi. E gli interessi dell'ENI e l’incolumità dei suoi dipendenti che fine faranno? Non è che Draghi si è fatto prendere la mano dal desiderio di compiacere Biden? Per il leader di un Paese debole non era più saggio lasciare la retorica sui dittatori ai media ed alle associazioni dei “diritti umani”? In fondo stanno lì per questo.

Un'altra situazione che coinvolge Draghi, e che ci viene rappresentata in modo incongruente, riguarda la presunta “emergenza microchip”. La guerra imperialistica tra USA e Cina si appunta oggi su un altro oggetto del contendere: i microchip o semiconduttori. Il cialtrone Trump aveva bloccato l'esportazione di semiconduttori verso la Cina, con il proposito di bloccare le forniture a Huawei. Il cialtrone Biden ha continuato sulla stessa linea del predecessore riguardo alla Cina.
Ora i media lanciano l’allarme: la ripresa economica è messa in pericolo da una emergenza persino più grave di quella del Covid: ci sarebbe una grave scarsità di microchip, i semiconduttori che sono ormai una componente essenziale in qualsiasi catena produttiva. Draghi ha fatto ricorso ad una di quelle normative che non si usano quasi mai, il Golden Power, per impedire che un’azienda italiana produttrice di semiconduttori venisse acquisita da una compagnia cinese.
Ma in questa decisione del governo c'entrano davvero i semiconduttori ed il loro ruolo strategico? Qualche settimana fa il ministro dello sviluppo economico, Giorgetti, aveva annunciato di voler bloccare l'acquisizione di Iveco da parte di un'azienda cinese. Iveco produce però veicoli commerciali, che non sono certo un prodotto strategico. Non è che si tratta ancora una volta della solita piaggeria verso gli USA?

Dopo il caso della presunta “talpa sottocosto” al servizio della Russia e il caso degli insulti ad Erdogan, questa mossa anti-cinese sarebbe la terza occasione in cui l’Italia si espone platealmente sull'arena internazionale pur di dimostrarsi zelante alle direttive di Washington. Draghi è un uomo di mondo e dovrebbe aver sperimentato nella sua vita che esporsi troppo per compiacere il padrone non è una politica saggia; poiché il padrone non ci fa caso, o dimentica, oppure non ti considera proprio, e intanto tu ti sei messo in urto con persone che possono approfittare della tua debolezza per fare i bulli.
Andrebbe benissimo che aziende italiane non vengano svendute a multinazionali cinesi, visto come finiscono le acquisizioni estere. Ma non è che saranno svendute a qualche multinazionale di Paesi “alleati”? Tutta la questione dei microchip viene infatti presentata in modo tutt'altro che trasparente, come se si trattasse di una materia prima, come il petrolio. Persino la FIOM è cascata nella confusione dei termini e si riferisce ai semiconduttori come ad una “materia prima”
La guerra dei microchip è cominciata con il blocco delle esportazioni verso la Cina. Non ci viene chiarito il motivo per cui ora i semiconduttori scarseggiano anche negli USA e in Europa. Non pare credibile che con le capacità produttive attuali possa scarseggiare un prodotto. Oltretutto Blackrock, il maggiore fondo di investimento del mondo, aveva presentato i semiconduttori come uno dei settori prioritari su cui convogliare gli investimenti.
L'emergenza e la scarsità sono riflessi condizionati del potere e possono essere state artificiosamente create per far salire i prezzi ed il valore azionario delle principali aziende che li producono. In base alla tendenza alla concentrazione dei capitali, il risultato probabile è che poche aziende alla fine monopolizzino il mercato di un componente strategico della produzione.
Articolo (p)Link   Storico Archivio  Stampa Stampa
 
Di comidad (del 11/04/2021 @ 00:07:59, in Falso Movimento, linkato 6688 volte)
Chi pensava che bastasse vaccinarsi per avere meno rotture di scatole sarà deluso.

Ti sei fatto il vaccino e vuoi viaggiare? troppo facile.
I vaccinati sono spesso ancora più pericolosi.
La decisione del Consiglio di Stato in Francia, che vieta gli spostamenti anche alle persone vaccinate, sembra prefigurare quello che ci aspetta.

E’ la tecnica degli ordini contraddittori – di cui parlava Bateson - che tende a generare nevrosi e confusione. Esempi di prove tecniche di schizocrazia:
La mascherina forse è inutile, ma bisogna portarla.
Il distanziamento forse non serve, ma bisogna mantenerlo.
Il ricovero in ospedale può essere pericoloso, ma è meglio farlo.
Gli anziani sono più attaccabili dal virus, ma bisogna bloccare i più giovani che possono diffonderlo.
I vaccini sono tutti sicuri, ma alcuni potrebbero essere pericolosi.
Di vaccini se ne producono a milionate ma scarseggiano.
Da vaccinati torneremo liberi(!), ma forse no. I vaccinati sono contagiosi!

Morale: chi non si vaccina passerà dei guai; ma anche gli zelanti a vaccinarsi avranno delle grane.

Ringraziamo Mario C. “Passatempo” per la collaborazione.
Articolo (p)Link   Storico Archivio  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Aforismi (5)
Bollettino (7)
Commentario 2005 (25)
Commentario 2006 (52)
Commentario 2007 (53)
Commentario 2008 (53)
Commentario 2009 (53)
Commentario 2010 (52)
Commentario 2011 (52)
Commentario 2012 (52)
Commentario 2013 (53)
Commentario 2014 (54)
Commentario 2015 (52)
Commentario 2016 (52)
Commentario 2017 (52)
Commentario 2018 (52)
Commentario 2019 (52)
Commentario 2020 (54)
Commentario 2021 (52)
Commentario 2022 (53)
Commentario 2023 (53)
Commentario 2024 (10)
Commenti Flash (61)
Documenti (30)
Emergenze Morali (1)
Falso Movimento (11)
Fenêtre Francophone (6)
Finestra anglofona (1)
In evidenza (32)
Links (1)
Manuale del piccolo colonialista (19)
Riceviamo e pubblichiamo (1)
Storia (9)
Testi di riferimento (9)



Titolo
Icone (13)


Titolo
FEDERALISTI ANARCHICI:
il gruppo ed il relativo bollettino di collegamento nazionale si é formato a Napoli nel 1978, nell'ambito di una esperienza anarco-sindacalista.
Successivamente si é evoluto nel senso di gruppo di discussione in una linea di demistificazione ideologica.
Aderisce alla Federazione Anarchica Italiana dal 1984.


19/03/2024 @ 10:27:22
script eseguito in 1327 ms