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"Il denaro gode di una sorta di privilegio morale che lo esenta dalla corvée delle legittimazioni e delle giustificazioni, mentre ogni altra motivazione non venale comporta il diritto/dovere di intasare la comunicazione con i propri dubbi e le proprie angosce esistenziali. Ma il denaro possiede anche un enorme potere illusionistico, per il quale a volte si crede di sostenere delle idee e delle istituzioni, mentre in realtà si sta seguendo il denaro che le foraggia."

Comidad (2013)
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L’IRAN ORA DEVE TEMERE ANCHE LA MEDIAZIONE DI PUTIN
Di comidad (del 19/06/2025 @ 00:05:47, in Commentario 2025, linkato 35 volte)
Per dirla alla Marlon Brando/Kurtz, ci sono in giro dei fantasmi che hanno mandato il loro garzone a riscuotere i sospesi. Ci volevano una sfrenata fantasia ed una totale mancanza di lucidità per concedere credito ad un cialtrone come Trump. Purtroppo anche un altro mito complementare che sembrava più verosimile, quello di Putin accreditato come grande “statista”, si sta sgretolando sotto i colpi dell’evidenza. In un recente articolo Giuseppe Gagliano si è soffermato sulle palesi analogie tra gli attacchi terroristici con droni da parte dell’Ucraina (o attribuiti all’Ucraina) in Russia, e di Israele (e forse non solo Israele) in Iran.
La definizione di terrorismo non ha una valenza morale ma tecnica; poiché, in entrambi i casi, dei mezzi di trasporto civile sono stati utilizzati come mascheramento per compiere attacchi nei confronti del nemico. Queste operazioni “sporche” sono sempre avvenute, ma chi le compiva, in caso di cattura, non poteva avvantaggiarsi dello status e dei diritti del prigioniero di guerra riconosciuti dalla Convenzione di Ginevra; questo però è l’aspetto meno interessante della questione. Nel suo recente articolo Gagliano non fa riferimento ad un altro suo articolo dell’ottobre del 2023 sulla sempre più stretta e articolata collaborazione militare tra Israele e Azerbaigian. Tra l’altro, tale collaborazione non prevede solo la fornitura di armamenti da parte di Israele, ma anche la licenza di fabbricazione di droni. Se si considera che l’Azerbaigian ha centinaia di chilometri di confine con la Russia e con l’Iran, e che consistenti minoranze azere sono presenti in Russia e in Iran, non si può evitare di fare due più due. A chi crede ancora alle fiabe sulle teocrazie, sulle mezzalune sciite e, in genere, sull’importanza politica della religione, va ricordato che l’Azerbaigian è di confessione islamica sciita esattamente come l’Iran, eppure ciò non ha impedito all’Azerbaigian di diventare il maggiore alleato asiatico della potenza più ostile all’Iran, cioè Israele.

L’alleanza militare tra Israele ed Azerbaigian ha avuto la sua massima manifestazione nel conflitto contro l’Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh, che ha comportato una pulizia etnica nei confronti di circa centomila armeni. Manco a dirlo, la Russia, che per decenni aveva fatto da garante dell’equilibrio tra armeni e azeri, nel 2023 non ha mosso un dito per impedire che l’Azerbaigian facesse l’asso pigliatutto. Si è detto all’epoca che per Putin la priorità fosse l’Ucraina, come se ucraini e azeri non potessero cooperare contro la Russia sotto la regia del Mossad. Ancora più imprevidente la scelta di Putin e soci, se si tiene conto del fatto che nel 2023 l’Azerbaigian ha avviato una “partnership” militare anche col Regno Unito; quindi non solo Mossad ma anche MI6 al confine sud della Russia.
Quale paese poteva svolgere la funzione di sensale tra Israele ed un paese turcofono come l’Azerbaigian? La Turchia, ovviamente; la stessa Turchia ha aiutato l’Azerbaigian a liquidare gli armeni del Nagorno Karabakh, con l’avallo di Putin e soci, che non volevano guastare i rapporti con Ankara.
Visto che l’imperialismo turco aveva già ottenuto una notevole gratificazione nel Caucaso a spese dell’Armenia, Putin e soci nel dicembre dello scorso anno hanno pensato bene di concedergliene un’altra in Siria sacrificando lo storico alleato Assad. Le milizie di obbedienza turca che oggi controllano la Siria tengono nell’angolo Hezbollah, che non può più contrastare l’espansionismo israeliano in Libano. A questo punto era spalancata la via per l’aggressione sionista all’Iran, in modo da trasformarlo in una Libia 3.0 da novanta milioni di abitanti, un ulteriore “spazio vitale” per l’imperialismo turco-azero, ma anche per qualche piattaforma di missili NATO contro la Russia. L’Iran ha grandi riserve di gas e petrolio da sottrarre alla Cina, ma può essere una testa di ponte per “libianizzare” anche la Russia. Sta di fatto che Israele sta compiendo la sua aggressione contro l’Iran con l’assistenza degli USA, che forniscono rilevamenti satellitari e aerei cisterna ai jet israeliani. Probabilmente non ci vorrà molto per un ingresso esplicito e diretto di USA, UK e Francia, e forse Germania, nel conflitto contro l’Iran; non si può escludere che persino l’Italietta si imbarchi nella nobile impresa mandando un po’ di flottuccia e qualche aereuccio.
Ufficialmente Erdogan condanna l’aggressione israeliana all’Iran, ma sono le sue solite chiacchiere da quadruplogiochista. Putin ha detto di essere disposto a ”mediare”: una frase senza senso in questo contesto nel quale un tavolo negoziale è stato usato come inganno per attuare un attacco proditorio contro l’Iran; tra l’altro la stessa Russia aveva contribuito a spingere Teheran ad accettare la trattativa sul nucleare. Ciò che ha detto Putin, tradotto, significa quindi che si sta preparando a mollare anche l’alleato iraniano, per cui Teheran entrerà di pieno diritto nell’albo d’oro dei bidonati da Putin, dopo essere stati bidonati da Witkoff. La domanda conseguente dovrebbe essere quanto tempo ci metteranno a Mosca per capire che, a furia di fregare gli alleati, si stanno fregando da soli.
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FEDERALISTI ANARCHICI:
il gruppo ed il relativo bollettino di collegamento nazionale si é formato a Napoli nel 1978, nell'ambito di una esperienza anarco-sindacalista.
Successivamente si é evoluto nel senso di gruppo di discussione in una linea di demistificazione ideologica.
Aderisce alla Federazione Anarchica Italiana dal 1984.


19/06/2025 @ 06:08:59
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